sabato 2 aprile 2011

tanto per pensà!


dopo una notte insonne passata a contare pecore, eccomi qui davanti alla pagina bianca a cercare di esprimere quel fermento interiore che non mi lascia neppure dormire. sento un flusso di energia che si sposta nell'aria ad una velocità vorticosa, sembra che questa volta nel suo passaggio abbia toccato anche me, rendendomi più inquieta di quello che sono abitualmente!! La notte, quando tutto è silenzioso e gli unici rumori avvertiti sono i respiri - più o meno leggeri!- di chi dorme, è impossibile resistere a quel vorticare di pensieri che occupa la mente: si tratta di tanti interrogativi "filosofici",a cui il più delle volte non si risponde perchè si ha paura di cambiare,di scoprire cose scomode della propria natura, di divenire troppo banali,di rientrare in quella categorie di persone comuni che, non si sa perchè, impietosiscono chiunque! eppure,come insegna Osho, basterebbe smetterla di provare a, di cercare di, di sforzarsi per, ed accettare lo status quo, accettare se stessi e il contesto (nei limiti, eh! mai berlusconi e l'italia ladrona!!) per trasformarsi in quegli esseri straordinari che siamo. l'enorme confusione che provo sarebbe, a detta del maestro indiano, uno stato emozionale positivo, in quanto solo chi è confuso si pone domande, mette in discussione se stesso e ciò che pensa, aprendosi al nuovo, al cambiamento, alla maturazione. ma - mi chiedo- non è che ad alte dosi la confusione può diventare tossica?? ogni tanto, a ricordarmi chi sono, è il mio guru ji, altre volte sono semplici persone incontrate per strada, una frase letta furtivamente in un libro, un commento su fb, un sorriso sincero di chi mi conosce e sa che, sotto questa spessa coltre di apparente negatività, si cela un essere dinamico e positivo.
è ormai mattino, ho già bevuto la mia tisana del buongiorno, mi preparo a vivere le esperienze che mi si proporranno, accettando le cose per quelle che sono. Accettandomi io!

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